lunedì 30 gennaio 2012

Torta di mele francese di Maria

Questa torta di mele e` spesso sulla nostra tavola per colazione e merenda...

Ci piace perche` a differenza di altre ricette provate e` piu` soffice e meno untuosa....meno grassi, piu` uova?!
L'abbiamo fatta e riafatta e fatta ancora. A parte tagliare le mele, ormai Maria la fa da sola ed il fratello partecipa...

La ricetta e` presa da un libro di dolci tedesco dove la chiamano:
Torta di mele francese
150g burro a temperatura ambiente
4 uova
150g zucchero
i semi di mezza bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di polvere lievitante
150g farina
500g di mele o anche piu`
Burro per lo stampo
Eventuale zucchero a velo per lo spolvero
.



Si sbatte il burro con lo zucchero, si aggiungono le uova, sale, vaniglia ed infine la farina mescolata al lievito....si versa il composto in uno stampo imburrato, si sistemano le mele tagliate in superfice.
Cottura 180 gradi per mezz'ora.
Nella versione lunga......
Le mele sono quelle aspre degli alberi sopra casa nostra, assolutamente non trattate per cui le usiamo con la buccia....
Rifatta......
Nella versione tonda.......
.........ovviamente non ha piu` nevicato.

sabato 28 gennaio 2012

Pane bianco e semina

Eccola la versione bianca del mio pane.....
E` il classico pane bianco senza impasto e cotto nella pentola di ferro.

1 kg di farina ( io uso normale farina 00 costo 45 centesimi al super)
pasta madre 100-200g (meglio se rinfrescata, si evita il sapore acidulo e senza stressarsi sul peso tanto funziona comunque)
10g di sale (con 16g e` piu` buono ma e` piu` salutare usarne di meno)
750 ml di acqua a temperatura ambiente (piu` o meno a secondo della qualita` della farina)

Si mescola il tutto senza impastare troppo e si lascia lievitare tutta la notte. 
Senza stress..... vanno bene dalle 12 alle 20 ore ed e` pronto quando ci sono belle bolle in superfice.
Si svuota l'impasto su di un canovaccio infarinato, io uso farina di mais, quella per polenta, serve per la crosta, ma si puo` fare con tutti i tipi di farina, ottima la semola. 
Si fanno le pieghe a libro e si chiude il pane nel canovaccio.
Lievita ancora 4-5 ore...6, 7 sempre senza stress.
Si svuota il pane direttamente nella pentola di ferro bollente, riscaldata una mezz'ora a 250 gradi.
 Si chiude col coperchio.
Cottura 30 minuti a 250 gradi in pentola chiusa, in piu` 30 minuti a 180 gradi senza coperchio.....
Ovviamente la prima fetta va subito via....."cuzzetiello"
Mio marito dice sempre perche` non lo vendiamo.......
Finalmente si sente l'Inverno con le gelate, l'umido ed il freddo nelle ossa....e` quindi tempo di cominciare con le semine aprile arrivera`.
 Anche quest'anno inizia la pazzia dei piselli. 
Ci siamo portati da Somma fave e piselli da seminare sono quelli che ha gia` piantatato ad ottobre mio padre...qui dovrebbe fare piu` freddo per cui non mi ero azzardata, ma in effetti l'inverno e` stato cosi` mite che potevo davvero seminarli direttamente nell'orto tre mesi fa!
Ed invece domenica scorsa sono finiti nei vasetti e visto che dell'inverno tedesco non ci si puo` fidare 
sono in buona compagnia a germminare e crescere difronte alla porta finestra nella camera degli ospii....

sabato 21 gennaio 2012

Krustenbrot pane d'inverno

E` da qualche anno che faccio il pane in casa. Sono passata dal lievito di birra alla pasta madre di Concetta, la mia panettiera di Somma Vesuviana. In genere una pagnotta ogni fine settimana, faccio un pane bianco con una bella crosta croccante, se ho fretta uso la macchina del pane, ma se ho un minimo di spirito di iniziativa rubo tempo ad altro e mi metto ad impastare, sperimento nuove ricette ed ogni volta imparo qualcosa.
Questo pane scuro viene da un po di testardi errori, dalla lettura illuminante dei cuochi di carta e di un libro in tedesco per cucinare con farine integrali....
Fare il pane deve essere compatibile con i miei ritmi di vita, bimbi, marito, gatto, casa giardino, orto, 10 ore di lavoro fuori casa....blog. Per cui i tempi di lievitazione si devono incastrare in tutto cio` e se son piu` lunghi di quelli prescritti tanto meglio.....

Krustenbrot
La sera prima
200g farina di segale (io ho usato roggen integrale di un mulino a pochi km da casa nostra)
300g di acqua tiepida
un cucchiaino di miele 
un cucchiaino di sale
mescolare in una ciotola e
 lasciare tutta la notte in un luogo caldo per l' autolisi,che parola difficile per fare il pane!

La mattina dopo
300g di farina di farro (io dinkel 630)
ancora un cucchiaino di sale 
un cucchiaino di semi di cumino (se piace) 
50 g di acqua tiepida (se serve)
100 grammi di pasta madre bella fresca
.....quindi ho aggiunto il tutto alla ciotola con la segale ed ho mescolato bene...ho trasferito l'impasto su un canovaccio infarinato, cominciato a fare un po di pieghe.....
lasciato lievitare tutto il giorno (era govedi`....e io ero a lavoro e lui lievitavaaaaaa...)
a sera ho cotto il pane in una pentola di ferro con il coperchio. Si riscalda in forno a 250 gradi per una mezzora e si svuota dentro l'impasto aiutandosi con il canovaccio.......25 minuti di cottura a 250 gradi con coperchio chiuso piu` 25 minuti a 180 gradi senza coperchio, per fare asciugare meglio il pane...

pane caldo con insalata di pomodori e mozzarella di bufala.....e che voi piu` dalla vita.
o con marmellata di prugne....per colazione
Un pane che trovo particolarmente indicato per queste giornate d'inverno....anche se i giorni scorsi ci siamo riscaldati  con un sole a lungo desiderato
anche le rose d'inverno sul mio balcone erano contente .....
Ovviamente abbiamo approfittato per una passeggiata ......
e non solo noi.....
Oggi piove faccio il pane bianco quello con la crosta....buona panificazione

sabato 14 gennaio 2012

Voglia di chiacchiere

Queste le abbiamo preparate il fine settimana scorso sono venute fragrantissime e sono scomparse cosi` velocemente che ci tocchera` rifarle ed ora e` davvero tempo di chiacchiere
La ricetta e` presa da un vecchio sale e pepe ed avendone provate parecchie, per me e` la migliore e questa che fa venire le chiacchiere con tutte quelle fragranti bollicine in superfice.
Ingredienti
500g di farina
4 uova 
50g di zucchero
50 g di burro a temperatura ambienteun 
bicchiere di grappa
un pizzico di sale
zucchero a velo 
olio di arachidi per friggere (io ho usato meta` sugna e meta` olio di arachidi).

La ricetta originale suggerisce di fare l'impasto classico con la farina sulla spianatoia e gli altri ingredienti al centro. Esendo pigra ho infilato tutto nella macchina del pane ed azionato il programma di solo impasto 15 minuti, avvolto l'impaso nella pellicola siamo usciti per un passeggiata....
di ritorno abbiamo tirato la sfoglia il piu` sottil possibile con la macchina della pasta, tagliato le chiacchiere....e fritte. Ora la frittura e` un fatto delicato ed ogniuno ha le sue convinzioni ed abitudini...io che ero impaziente di provare la nuova sugna di mia madre ho usato  meta` sugna e meta` olio di arachidi....ma ogniuno faccia come crede.... cucinare e` bello per questo!
Fatte le chiacchiere si spolverano con zucchero a velo ed in questo io ho aiutanti bravissimi....ed anche assaggiatori.
Siamo passati direttamente dagli struffoli alle chiacchiere....lacrime di coccodrillo

martedì 10 gennaio 2012

Amaryllis d'Inverno

 Antidoto contro l'infinito grigio del celo.........
Ci fa compagnia dalla vigilia di Natale.......

sabato 7 gennaio 2012

Tranci di salmone al forno

Pesce d'inverno ....
Per il pesce
4 tranci di salmome 
peperori in aceto (pupaccelle)
uno spicchio d'aglio
sale, pepe, capperi, prezzemolo, pangrattato, olio evo

Per le patate
quattro grosse patate
un bicchiere di aceto 
sale, alloro, olio evo
Le pupaccelle me le sono portate in valigia dalla cucina di mia madre che le prepara mettendo questi piccoli peperoni in aceto all'inizio dell'autunno,.
Ho lavato e tagliato in quattro una pupaccella ed ho inserito i pezzi nell'incavo dei traci di pesce, ho insaporito con sale, pepe, aglio a fettine, capperi e prezzemolo ed in ultimo un filo di olio evo....

Le patate tagliate a quadrettoni e scottate 2 minuti in acqua ed aceto, sono state sistemate nellea teglia gemella ed insaporite con sale ed alloro a pezzetti ed un filo d'olio.
Tutto in forno a 200 gradi per 20 minuti
l'aceto riesce a sgrassare un po il gusto di pesci come il salmone ed a me piace molto.....
Anche al marito e` piaciuto....
Io ho mangiato le pupaccelle dei miei bimbi.....ma penso sia importante avergliele messe nel piatto ...
anche se ora non le apprezzano le hanno conosciute!

giovedì 5 gennaio 2012

Cigole, sugna e passeggiata Vesuviana

Pizzette di cigole calde con sale e pepe......
Le ha preparate mia madre, a partire dal grasso di maiale tagliato a pezzi ....
........e sciolto in una pentola di rame stagnato.
Il grasso circa quattro chili, viene profumato con qualche foglia di alloro fresco ed un bicchiere di vino bianco....
si cuoce finche` le cigole non sono belle dorate e si attaccano tra loro pressate nella sciacciapatate..
Alla fine si ottiene la sugna che solidificando nei vasetti diventera` bianca e le cigole, che sono di una bonta` indescrivibile, calde croccanti, spolverate di sale e pepe......sono finite in un assaggio....tutto depositato sui nostri fianchi....
E dopo cosa c'e` di meglio di una bella passeggiata approfittando del tempo mite....
gli albicocchi dormono.....

Sono sempre impressionata dal queste rigogliose agavi....

Le olive quasi mature sono quelle che mia madre prepara in mille modi e tra un po` finiranno in salamoia.

Quasi Primavera......
.....ancora Inverno!

Quel che resta del palazzo dell'Ammendolara......
In cima a questa scala abitava mia madre da giovane...
La sugna ben impacchettata ha volato nelle nostre valige ed e` gia` in Germania .....
Ora aspetta di finire in chiacchiere, migliacci.....tortani e pizze Pasquali....

lunedì 2 gennaio 2012

Inizio d'anno Vesuviano.....

Quasi primavera a Somma in questo inizio di 2012....
La tradizione delle vigilie di casa mia alle falde della montagna......
"Baccala che pupaccelle" ed "Olive a passulone"
Il pezzo di baccalà, accompagnato da un sincero bicchiere di vino di cantina, viene offerto per tradizione agli ospiti che passano ad ora di pranzo nelle case dei Sommesi.......ti siedi e mangi con noi...
Mi ricordo la cucina odorosa di fuliggine della buonanima di mio nonno Aniello, che nelle giornate di vigilia, era sempre frequentassima da parenti e non..... 
Non scrivo le ricette perchè fuori dal loro contesto non hanno senso ed i sapori non possono essere gli stessi....per cui si va nella cucina di mia madre e si assorbono gli odori del fritto, l'agre pungente dell'aceto e l'amaro allipposo delle olive....
Ringrazio tutti quelli che mi hanno pensato e lasciato auguri....
Auguro a tutti un sereno 2012
...torniamo presto in Germania